Il grande fallimento del Canal d’Entreroches
I commercianti olandesi del secolo XVII sognavano di collegare il mare del Nord al Mediterraneo in questa zona idilliaca. Il canale fra i laghi di Neuchâtel e Ginevra era parte di una grande via navigabile attraverso l’Europa. Questo progetto assurdo venne definitivamente abbandonato nel 1648, visto che i fondi dei costruttori terminarono. La parte di canale terminata entro questa data servì tuttavia per assicurare i collegamenti dei battelli tra Cossonay e Yverdon-les-Bains.
L’itinerario conduce dapprima a due costruzioni che testimoniano l’esistenza di questa antica via di trasporto. Qualche minuto più tardi si raggiungono le vestigia di un canale di 60 metri provvisto di muri di sostegno. Poco dopo, più in basso, si scorge la linea ferroviaria tra Morges e Yverdon, che attraversa il monte Mormont con due gallerie e che taglia anche l’antico letto del canale.
Vale anche la pena fare una capatina alla «maison du commis» (la casa del custode della chiusa), edificata tra il 1640 e il 1650. Il sentiero escursionistico si snoda tra boschi e zone agricole fino a Le Coudray. L’ultimo tratto segue il fiume Talent.
Anticamente, a Chavornay il canale presentava numerosi ponti, chiuse e un porto. Il traffico sull’antico canale cessò definitivamente nel 1829, dopo il crollo di un vicino acquedotto. In seguito, durante il viaggio in treno fino a Yverdon-les-Bains, si osserva che il ponte autostradale è molto alto, al fine di permettere il futuro passaggio di chiatte commerciali.