Appenzello innevato

L’Alpstein si erge imponente e come un’enorme fortezza con il Säntis come vetta più alta a sud della regione collinare dell’Appenzello. Si tratta di una lunga catena di torri, pinnacoli e creste e, in alcuni punti, gli strati di calcare dell’antico Mar Mediterraneo con l’azione di piegamento si sono così compressi da erigersi perpendicolari verso il cielo. Al punto di partenza di questa escursione sulla Schwägalp si è particolarmente vicini a queste pareti di calcare mentre dal Kronberg, un monte panoramico posto davanti, si gode una vista straordinaria e ampia sul massiccio. L’itinerario è molto frequentato e contrassegnato e, in caso di neve solida, viene anche spesso percorso con scarponcini, quindi senza ciaspole. Dalla fermata dell’autopostale sulla Schwägalp la strada attraversa una piccola area pianeggiante con varie stalle e cortili in direzione della capanna Chammhalden del Club Alpino Svizzero (aperta solo il fine settimana). Sul successivo tratto dell’itinerario a nord attraverso il bosco Brugger si raccomanda assolutamente di seguire le indicazioni fucsia per non spaventare gli animali o addirittura farli scappare; una cartina delle aree protette è disponibile al sito www.respektiere-deine-grenzen.ch. Dopo una discesa di circa venti minuti segue la salita al Kronberg con appena 400 metri di dislivello. Vicino al Berggasthaus si trova la stazione in quota della funivia che porta a Jakobsbad. Chi lo desidera, in alternativa, può scendere anche a piedi seguendo l’itinerario contrassegnato via Scheidegg, Chlepfhütte e Blattersegg verso Gontenbad. In entrambi i luoghi a valle si può salire sui trenini rossi delle Ferrovie dell’Appenzello.