• Sulla Strada Romana: generazioni di mercanti l’hanno percorsa.

    Sulla Strada Romana: generazioni di mercanti l’hanno percorsa.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

  • Soresina è una tranquilla frazione, lontana dalle vie di traffico, sul Monte Ceneri, nei pressi di Rivera.

    Soresina è una tranquilla frazione, lontana dalle vie di traffico, sul Monte Ceneri, nei pressi di Rivera.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

  • A Soresina si può visitare un mulino con una ruota idraulica a trascinamento superiore.

    A Soresina si può visitare un mulino con una ruota idraulica a trascinamento superiore.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

  • Dalla frazione di Soresina si sale verso il Monte Ceneri lungo la mulattiera.

    Dalla frazione di Soresina si sale verso il Monte Ceneri lungo la mulattiera.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

  • Di tanto in tanto il bosco si apre, offrendo una vista sulle montagne circostanti innevate.

    Di tanto in tanto il bosco si apre, offrendo una vista sulle montagne circostanti innevate.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

  • Dal Monte Ceneri si domina la pianura di Magadino e si scorgono le montagne della valle Verzasca.

    Dal Monte Ceneri si domina la pianura di Magadino e si scorgono le montagne della valle Verzasca.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

  • In questa curva stretta l’escursione lascia la Strada Romana in direzione di Contone.

    In questa curva stretta l’escursione lascia la Strada Romana in direzione di Contone.. Vignetta: Elsbeth Flüeler

    Rivera-Bironico — Contone, Posta • TI

    Sulla Strada Romana al Monte Ceneri

    Il Monte Ceneri è la via più rapida da nord a sud. Più passo che montagna, era già utilizzato dai Romani e, fino a poco tempo fa, rappresentava un punto nevralgico nella rete dei trasporti svizzera. Con l’autostrada e la galleria di base, tuttavia, nei villaggi del Ceneri è tornata la calma. Una calma che appare quasi desolata. Si lascia presto Rivera in direzione della frazione di Soresina. Qui si incontra la mulattiera, un bel sentiero per muli che attraversa il bosco. Querce, faggi e castagni dominano la vegetazione. Di tanto in tanto si incontrano alberi pionieri come le betulle, che crescono in gruppo: segno che il bosco è giovane. Dalla radura di In Túmba si possono scorgere le imponenti costruzioni militari sul Monte Ceneri. L’escursione segue, sulla sommità del passo, l’indicazione per la Strada Romana, per poi incontrare, poco più avanti, l’antica via carica di storia. È impressionante da vedere, ma non sempre facile da percorrere. Pannelli informativi lungo il cammino illustrano la storia e i complessi lavori di restauro. Al tornante che conduce nella Via San Giorgio, l’escursione abbandona la strada storica e segue, sulla destra, il sentiero forestale in direzione di Contone, uno dei paesi ai margini della pianura di Magadino.

    Informazione

    Diversi ristoranti e hotel a Rivera

    Osteria Grotto Leoni, Soresina, 091 946 11 18

    Grotto al Ceneri, Monte Ceneri, 091 946 40 60

    Diversi ristoranti a Contone

    Escursione Nr. 2302

    Pubblicato 2025 ‒ Presentato da Sentieri Svizzeri

    Elsbeth Flüeler

    Percorso dell'escursione

    Mostra su swisstopo
    Rivera-Bironico
    0:00
    0:00
    Soresina
    0:20
    0:20
    restaurant
    In Túmba
    0:50
    0:30
    Monte Ceneri
    1:10
    0:20
    Contone, Posta
    2:15
    1:05

    Proposte escursionistiche

    Dal paese degli artisti al lungolago Nr. 2066
    Carona, Paese — Morcote, Piazza Grande • TI

    Dal paese degli artisti al lungolago

    Questa piacevole escursione inizia sopra Melide, nel grazioso villaggio di Carona. Un tempo residenza di artisti della pittura e della scultura, Carona è noto anche come il «paese degli artisti». Prima però di ammirare le opere che le famiglie di artisti hanno lasciato sulle facciate, si resta sbalorditi della manovra millimetrica del conducente dell’AutoPostale all’arrivo: si entra in paese superando uno stretto arco che si apre nelle mura della Chiesa di San Giorgio. Dalla fermata dell’autobus nel centro del borgo, il percorso conduce lungo la strada principale alla Chiesa di Santa Marta appena fuori dal nucleo, per poi proseguire su Via S. Marta, passando per la piscina, fino al Parco botanico di San Grato. È particolarmente noto per le sue azalee e i suoi rododendri, che fioriscono in primavera. Il sentiero escursionistico attraversa il Parco, accompagnato dalla vista sul Lago di Lugano, sul Monte San Giorgio e sul Monte Generoso, per poi lasciarlo in direzione dell’Alpe Vicania e Morcote. Ora il bosco copre sì la vista sul lago, ma mantiene la strada in ombra. Il punto panoramico ancora più bello si raggiunge dopo quasi mezz’ora. Un ultimo tratto nel bosco, poi la scena cambia: il pascolo aperto sull’Alpe Vicania, al centro del quale si trova il Ristorante Vicania, ricavato dalla ristrutturazione di una vecchia fattoria. Nel giardino vengono serviti piatti tradizionali ticinesi, ma anche specialità culinarie. Dopo un lauto pranzo, si prosegue scendendo a Morcote, fino al lago, su una scalinata di oltre mille gradini. Ciò che causa dolore alle ginocchia è un piacere per gli occhi: l’imponente chiesa di Santa Maria del Sasso da ammirare prima dall’alto e poi da vicino. La giornata si conclude piacevolmente sul lungolago di Morcote.
    Was das Entlebuch hergibt Nr. 1871
    Schüpfheim, Landbrücke — Escholzmatt • LU

    Was das Entlebuch hergibt

    Die Wanderung startet bei der Landbrücke in Schüpfheim und führt als Erstes über die Kleine Emme. Nach 300 Metern Hauptstrasse beginnt rechts der leichte Aufstieg in die liebliche Hügellandschaft. Wie auf mehreren Abschnitten der Route wandert man zunächst auf Hartbelag, bis der Weg rechts in einen Pfad abzweigt, der dem sonnigen Waldrand folgt. Im Luswald bricht das Licht durch die Bäume und bringt zwischen den Schatten das Moos hellgrün zum Leuchten, als würde die Natur mit Scheinwerfern in Szene setzen, was sie zu bieten hat. Und das sieht nicht nur schön aus, sondern soll auch gut schmecken. Der experimentierfreudige Spitzenkoch Stefan Wiesner aus Escholzmatt macht es vor. In seinen Gerichten verarbeitet er Moos, Flechten, Rinden oder was die Natur im Entlebuch sonst noch hergibt. Beim Weiler Brand bestimmt das Bächlein die Richtung. Danach schlängelt sich ein mit Holzschnitzeln belegter Waldweg zwischen den Bäumen hindurch. Die Umgebung versetzt Wandernde in eine friedliche Stimmung. Aber sie löst auch Respekt aus, da man weiss, dass man durch eine Speisekammer stapft, die zugleich als Unesco-Biosphärenreservat unter Schutz steht. Etwa in der Hälfte der Route wird es steil: Teilweise auf Treppen geht es hinunter in das Tobel, durch das die Bocke fliesst. Beim Hochmoor Tellenmoos eröffnet sich der Ausblick in die Weite und auf die voralpine Karstlandschaft der Schratteflue. Nach dem Tällemooswald folgt eine grosse Grillstelle mit überdachtem Picknickplatz. Über Felder, Landstrassen und Quartierwege erreicht man schliesslich Escholzmatt. Wer wissen möchte, wie das Entlebuch schmeckt, findet im Biosphärenshop beim Bahnhof Köstlichkeiten aus der Region.
    Ein Nachmittag in jurassischen Laubwäldern Nr. 1184
    Beurnevésin, poste • JU

    Ein Nachmittag in jurassischen Laubwäldern

    Diese Wanderung eignet sich gut für einen Nachmittag: die Umrundung mit Ausgangs- und Endpunkt Beurnevésin kann beliebig abgekürzt und verlängert werden. Zunächst geht es raus aus dem Dorf und etwas der Strasse entlang bis zum nächsten Bauernhof, wo die Kühe gemütlich wiederkäuen und sich angesichts der sich nahenden Menschen erheben. «Bleibt doch liegen!» ruft man ihnen zu, aber sie bieten ein neugieriges Empfangskomitee. Der Hofhund trottet den Wandernden noch einige Schritte hinterher, aber dann wird es ihm zu mühsam und er kehrt um. Flach geht es dem Waldrand entlang weiter. Hier kann man wählen, beide Wege - derjenige zwischen den Feldern und der im Wald - führen zur Kapelle St-Imier, dem ersten Zwischenziel. Ihr Standort zwischen mehrere Hundert Jahre alten Linden, lädt zum Verweilen ein. Nach diesem Abstecher ziehen die Wandernden wieder zurück in Richtung Wald. Die Hütte nahe des Waldrandes eignet sich für eine kleine Pause. Vielleicht mit einem Feuer an der Grillstelle? Wer noch nicht hungrig ist, kann die Pause getrost aufs Zwischenziel Borne des trois puissances verlegen, dort steht auch eine Hütte mit einer grossen Feuerstelle. Nun geht es kurz und sanft hoch, damit man den Hügel des Prinzenwaldes (Bois au Prince) auf der Grenze zu Frankreich durchqueren kann. Bei La Charbonnière geht es bergab und man durchquert nahe des Bächleins La Vendline eine Weide mit Elektrozaun. Kurz vor dem Zollhaus kommt der einzig wirkliche Aufstieg auf einem gut ausgebauten Wanderweg zu den nach dem Krieg 1870-71 errichteten Grenzsteinen. Damals wurde das Elsass vom Deutschen Reich annektiert und somit markierten diese Steine bis 1919 die Grenze zwischen der Schweiz («CS»), Frankreich und dem Deutschen Reich. Von dieser historischen Stätte ist es gar nicht mehr weit bis zurück nach Beurnevésin und seinen Bushaltestellen. Wer mag, dehnt die Wanderung nach Bonfol aus - zum Bahnhof.
    Simpatica escursione per la famiglia attraverso un paesaggio di drumlin Nr. 2225
    Schwarzenberg LU, Ennenmatt — Obernau, Dorf • LU

    Simpatica escursione per la famiglia attraverso un paesaggio di drumlin

    Questa tranquilla escursione parte da Schwarzenberg. Mentre la maggior parte dei passeggeri dell’autopostale restano seduti e proseguono fino ad Eigenthal, questo itinerario piuttosto sconosciuto conduce sul Blatterberg passando per Schwandenegg. Qui il ghiacciaio si è ritirato millenni fa e quelle che erano colline di detriti grigi si sono da tempo trasformate in gradevoli drumlin verdeggianti. Meno verde è il massiccio del Pilatus dirimpetto con il Mittagsgüpfi, una meta escursionistica molto gettonata d’estate. Dapprima si percorrono gradevoli sentieri naturalistici lungo pascoli di bovini e fattorie. In primavera i sentieri escursionistici sono in parte circondati da erba alta, pertanto è consigliabile indossare pantaloni lunghi. Alla fine si arriva al belvedere Chrüzhubel che invita a fare una pausa presso un’area barbecue provvista di comode panchine chaise longue. Costeggiando un bosco misto, l’escursione prosegue verso Lucerna e offre una veduta panoramica sempre più suggestiva sul lago dei Quattro Cantoni con le montagne sullo sfondo, a iniziare dal Bürgenstock e dal Rigi fino al più distante Tödi. La discesa verso Kriens Obernau è presto fatta, da dove parte ogni qualche minuto un autobus verso la città di Lucerna.

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    3328T Lugano - Mendrisiotto

    CHF 13.50

    Tag

    Ticino Ticino Escursione in montagna Estate Inverno Escursione pomeridiana Bassa T2

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