• Der Ritomsee mit seiner Staumauer.
Bilder: Daniel Fleuti

    Der Ritomsee mit seiner Staumauer. Bilder: Daniel Fleuti.

    Stne Piora • TI

    Bergseen wie Perlen im Val Piora

    Beim Namen Piora sträuben sich den Erbauern des Gotthard-Basistunnels die Nackenhaare: Die Mulde aus zuckerförmigem, porösem Dolomitgestein hätte das Jahrhundertwerk beinahe verhindert, führt doch der Tunnel durch die instabile Gesteinsschicht. Glücklicherweise zeigte sich bei näherer Untersuchung, dass sich Tunnel und Mulde nicht in die Quere kommen. Der Bau nahm planmässig seinen Lauf, nun können die Züge unterirdisch von Erstfeld nach Bodio brausen. Auf einer Wanderung zu den Piora-Seen begegnet einem das eigenwillige Gestein, beim Lago di Tom leuchtet der zuckerförmige Dolomit unter der Tessiner Sonne. Die Tour startet bei der Bergstation der Ritombahn, einer der steilsten Standseilbahnen Europas. Die zahlreichen Ausflügler lässt man rasch hinter sich, einsam geht es in angenehmer Steigung zur Selbstversorgerhütte Rifugio Föisc und auf den Gipfel mit dem grossen Kreuz. Die Rundsicht vom Föisc auf den Gotthard, die Leventina, das Bedrettotal und das Val Piora mit seinen Seen ist einzigartig, die Ruhe wohltuend. In einer Schlaufe steigt man weiter zum Lago Ritóm ab, wandert ein Stück seinem rechten Ufer entlang und steigt dann zu besagtem Lago di Tom auf. Hier bietet sich eine Rast an (baden ist erlaubt, aber auf eigene Gefahr), bevor man zum Weiler Cadagno di Fuori und zum Lago Cadagno absteigt, dem dritten der Piora-Seen. Zwischen Cadagno di Fuori und der Capanna Cadagno zweigt rechts ein Pfad ab: Er führt malerisch durch Lärchenwald und auf der linken Seite des Lago Ritóm zu dessen Staumauer. Nun ist es nicht mehr weit zur Bergstation der Ritombahn, wo die Rundtour endet. Der Lago Ritóm liefert übrigens Strom für die Gotthardbahn.

    Informazione

    Ritom-Standseilbahn und Gastbetriebe der Region, 091 868 31 51, www.ritom.ch
    Besichtigung Kraftwerk Ritom, www.sbb.ch/erleben

    Escursione Nr. 1274

    Pubblicato 2016 ‒ Presentato da Sentieri Svizzeri

    Daniel Fleuti

    Percorso dell'escursione

    Mostra su swisstopo
    Stne Piora
    0:00
    0:00
    Motói
    0:45
    0:45
    Rifugio Föisc
    1:10
    0:25
    accommodation
    Alpe Ritóm
    1:55
    0:45
    Alpe Tom
    2:30
    0:35
    Cadagno di Fuori
    3:00
    0:30
    restaurant
    Alpe di Piora, Pt. 1964
    3:15
    0:15
    Piora, Staumauer
    4:35
    1:20
    restaurant
    accommodation
    Stne Piora
    5:00
    0:25

    Proposte escursionistiche

    Tesori naturali nascosti in Val Piora Nr. 2261
    Piora • TI

    Tesori naturali nascosti in Val Piora

    La varietà di meraviglie naturali della Val Piora è leggendaria. Grazie alla particolare geologia, si è creata una ricchezza di paesaggi e habitat. Oltre ai sedimenti della cosiddetta sinclinale di Piora, qui si incontrano la roccia cristallina del massiccio del Gottardo e lo gneiss e l'ardesia della catena del Lucomagno. Una vena di dolomia attraversa la sinclinale di Piora. Nella roccia friabile si sono formate affascinanti formazioni carsiche come doline, grotte, inghiottitoi e gole fossili, particolarmente visibili intorno al Lago Cadagno. In contrasto con le forme frastagliate sono le gobbe e le cavità arrotondate formate dai ghiacciai nella solida roccia cristallina, in cui si annidano incantevoli laghi. A volte si ricorda il paesaggio di un fiordo. Soprattutto quando si arriva al Lago Ritóm, dopo aver preso una delle funicolari più ripide del mondo. Un percorso naturalistico biologico di circa dieci chilometri si snoda lungo la sponda meridionale del Lago Ritóm fino al Centro di Biologia Alpina presso il caseificio Alpe di Piora, dove si fonde senza soluzione di continuità con il percorso naturalistico sulla microbiologia intorno al Lago Cadagno. Da Cadagno di Fuori si torna al centro, seguendo la strada che passa per la Capanna Cadagno in direzione del Passo del Sole. Al punto 1981 si gira a destra e si prosegue in direzione del Passo Forca. Il sentiero in quota offre sempre una bella vista sul lago. La pavimentazione della vecchia mulattiera è ancora parzialmente conservata. È molto bello a Pinett, dove si lascia l'alta via a destra per scendere al Rifugio Lago Ritom. Si ritorna quindi alla funicolare sulla strada di montagna in circa 25 minuti.
    Larici fiammeggianti nella Valle Bedretto Nr. 1790
    Pesciüm — Bedretto, Paese • TI

    Larici fiammeggianti nella Valle Bedretto

    Verso la fine dell’autunno, i larici del versante meridionale della Valle Bedretto brillano di un meraviglioso bagliore autunnale. Come fiamme dorate, pungono nel cielo blu e si innalzano molto al di sopra della linea che delimita il bosco diventando sempre più piccole man mano che raggiungono i loro limiti. Un impressionante gioco di colori! Chi vuole godersi l’escursione, dovrebbe informarsi sull’orario della funivia per Pesciüm, in modo che quest’ultima possa portare altri passeggeri in montagna prima di essere sottoposta a revisione. Dalla stazione a monte di Pesciüm il percorso si snoda in leggeri saliscendi quasi sempre alla stessa altitudine. Lungo il sentiero si attraversano pascoli alpini che d’estate vengono coltivati. A Stabiello Grande si produce addirittura del formaggio. Tuttavia, durante il periodo di coloritura dei larici tutti i pascoli alpini sono deserti, le fontane sono chiuse e quindi conviene mettere nello zaino provviste da picnic e dell’acqua. L’itinerario conduce qua e là attraverso piccoli pascoli in mezzo al bosco dove d’estate pascolano le mucche. Si tratta dei cosiddetti pascoli boschivi, come se ne trovano ancora nel 15% delle foreste montane della Svizzera, utilizzati soprattutto da bovini, ma anche da capre. Qui, sui pascoli alpini del versante meridionale della Valle Bedretto, ci sono bovini, come rivelano gli escrementi. In passato, nella Valle Bedretto c’erano anche molte capre, che venivano condotte dai villaggi ai boschi vicini sul lato settentrionale della Valle. Dall’Alpe di Valleggia il sentiero segue la strada alpina e scende a valle attraverso il bosco di abeti rossi fino a Mott. Sul versante opposto della valle si staglia il bosco misto, dove crescono latifoglie dai colori autunnali e conifere scure. Lungo le fresche acque del fiume Ticino si raggiunge il villaggio di Bedretto e la stazione degli autobus.
    Val Piora Nr. 0657
    Stne Piora • TI

    Val Piora

    Nach dem Gotthardtunnel, am Eingang zum Tessin, liegt die kleine Ortschaft Piotta. Von hier aus führt eine der steilsten Standseilbahnen der Welt hinauf auf 1851 Meter, nach Piora. Der Ort ist Ausgangspunkt für zahlreiche wunderschöne urtümliche Wanderungen in die Hochebene des Pioratals. Weite Wiesen, zahlreiche Seen in Becken, die die Eiszeit grub, und bizarre Gipfel locken zu abwechslungsreichen Wanderungen, wo den Naturfreunden je nach Jahreszeit neben einer verschwenderischen Fülle von Bergblumen weisse Murmeltiere, Blaukehlchen und Fleisch fressende Pflanzen begegnen. Vom Refugio Föisc, auf 2200 Metern Höhe gelegen, gleitet der Blick herüber in die Gletscherwelt und hinunter zu den eiszeitlichen Seen. Einer davon ist der Lago Cadagno, dessen Wasser eine Rotfärbung aufweist. In ein paar Kuhställen haben Wissenschaftler ihr Labor errichtet und erforschen dieses Phänomen. Eine Tageswanderung führt zum Refugio Föisc und vorbei an zwei Seen. Dabei wartet in der Nähe des Cadagnosees neben der Forscherstation auch noch die Alpe Piora auf mit einer Käseverköstigung mit dem weitherum bekannten Tessiner Bergkäse, der den gleichen Namen wie die Alpe trägt. Wer mehr Zeit mitbringt, kann eine Wanderung zu verschiedenen Hütten machen, dort übernachten und dabei noch mehr in die Weite der Landschaft und ihrer Seen eintauchen sowie die grandiose Aussicht von den Höhen und Pässen geniessen.
    Val Lavizzara Nr. 0515
    Fusio • TI

    Val Lavizzara

    L’escursione ad anello al lago di Mognola, proprio in cima alla Val Lavizzara, offre una grande varietà. Dopo una salita di 45 minuti circa si raggiunge l’alpe di Vacarisc, dove gli escursionisti possono assistere alla produzione del formaggio e fare scorta di provviste locali. Il percorso, piuttosto impegnativo, passa poi per le alpi Corte di Mezzo e Corte del Sasso fino allo storico acquedotto di Canà, recentemente restaurato. Un tempo questi canali, unici nel loro genere, costituiti da lastre di pietra e tratti scavati nella roccia viva, rifornivano di acqua preziosa le alpi sottostanti che ne erano prive. Un paesaggio primordiale caratterizzato da rocce levigate dal ghiacciaio conduce poi al circo del lago di Mognola, dove si può fare un picnic o una nuotata rinfrescante prima di iniziare l’impegnativa discesa a zig-zag fino all’emissario. Dopo un primo ripido passo, si scende accanto a una cascata fino alla piana di Corte Mognola attraverso un magnifico bosco di larici (con un sottobosco ricco di ottimi mirtilli), che riporta al bivio di Vacarisc. Da qui è possibile fare una breve deviazione fino a Fusio, un grazioso paesino di montagna con un’osteria tipica e un negozio. E se avete ancora un po’ di energia, vale la pena scendere alla vicina Mogno per visitare la chiesa progettata dall’archistar Mario Botta!

    Prodotti abbinati del nostro negozio

    266T Valle Leventina

    CHF 22.50

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    Ticino Ticino Escursione in montagna Estate Escursione al lago di montagna Escursione circolare Alta

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