
Sulle tracce dei frati neri nella Valle Verzasca
Il libro «Die schwarzen Brüder» (I fratelli neri) di Lisa Tetzner racconta la storia di Giorgio di Sonogno nella Valle Verzasca e si basa su fatti realmente accaduti. Fino alla metà del XIX secolo, i ragazzi delle valli ticinesi venivano venduti a Milano per motivi economici, per lavorare come spazzacamini: è quello che succede anche a Giorgio. Ma il ragazzo riesce a fuggire da quella situazione di sfruttamento e, anni dopo, torna in Ticino come insegnante. L'escursione da Sonogno lungo la Verzasca segue i percorsi fatidici dei ragazzini spazzacamini verso Milano. Gli imponenti massi levigati dall'acqua sulla riva e nel letto del torrente si trovano ancora negli stessi punti di allora. Alcuni tratti rocciosi coperti di foglie richiedono passo sicuro e attenzione. A Lavertezzo, meta dell'escursione, il sentiero attraversa il famoso ponte ad arco in pietra. I suoi muri laterali sono insolitamente bassi. Sono stati costruiti appositamente all'altezza delle ginocchia, in modo che gli zaini degli asini avessero spazio sufficiente. L'acqua cristallina sotto il ponte e le spettacolari formazioni rocciose sono soggetti fotografici molto apprezzati.

Ecco come pianificare la tua escursione.
Una pianificazione attenta aumenta il divertimento e la sicurezza.

Dai sempre la precedenza alla sicurezza
Cosa fare in caso di temporale improvviso? O se ti ritrovi addirittura in pericolo?

Sulle tracce dei frati neri nella Valle Verzasca
Il libro «Die schwarzen Brüder» (I fratelli neri) di Lisa Tetzner racconta la storia di Giorgio di Sonogno nella Valle Verzasca e si basa su fatti realmente accaduti. Fino alla metà del XIX secolo, i ragazzi delle valli ticinesi venivano venduti a Milano per motivi economici, per lavorare come spazzacamini: è quello che succede anche a Giorgio. Ma il ragazzo riesce a fuggire da quella situazione di sfruttamento e, anni dopo, torna in Ticino come insegnante. L'escursione da Sonogno lungo la Verzasca segue i percorsi fatidici dei ragazzini spazzacamini verso Milano. Gli imponenti massi levigati dall'acqua sulla riva e nel letto del torrente si trovano ancora negli stessi punti di allora. Alcuni tratti rocciosi coperti di foglie richiedono passo sicuro e attenzione. A Lavertezzo, meta dell'escursione, il sentiero attraversa il famoso ponte ad arco in pietra. I suoi muri laterali sono insolitamente bassi. Sono stati costruiti appositamente all'altezza delle ginocchia, in modo che gli zaini degli asini avessero spazio sufficiente. L'acqua cristallina sotto il ponte e le spettacolari formazioni rocciose sono soggetti fotografici molto apprezzati.

Comportamento adeguato in situazioni d'emergenza
In generale, l’escursionismo non è pericoloso. Tuttavia, in rari casi, possono verificarsi situazioni d’emergenza durante un’escursione e determinati rischi sono sempre in agguato, soprattutto in montagna. È fondamentale essere preparati a tali situazioni eccezionali e sapere come comportarsi in questi casi.

Esistono tre categorie di sentieri.
Sentieri escursionistici, sentieri escursionistici di montagna e sentieri escursionistici alpini, Questi sono segnalati in modi diversi.

L'escursione passo per passo
Nella serie di video «Like to Hike», diamo consigli indispensabili per rendere la vostra escursione piacevole e sicura.